Il Museo viene istituito a Palazzo Botta per ricostruire, tra le stesse pareti, gli ambienti, l’atmosfera e la storia di quello che per oltre mezzo secolo fu uno dei centri di ricerca biomedica più famosi d’Europa. Golgi, primo italiano a ricevere, nel 1906, il Nobel per la medicina, seppe creare una autentica scuola scientifica in un laboratorio conosciuto da tutto il mondo della ricerca biologica.
Gli ambienti, conservati com’erano al tempo di Golgi, la presenza di strumenti scientifici e di arredi dell’epoca consentono di immergersi visivamente nell’atmosfera del tempo.