Antonio Ligabue, uno degli artisti italiani più umani e commoventi del Novecento, legato visceralmente al mondo naturale e animale e lontano dal giudizio altrui, riuscì a imprimere sulla tela il suo genio creativo; un uomo, talmente folle e unico, che con la sua asprezza espressionista riesce ancora oggi a penetrare nelle anime di chi ammira le sue opere.
Con le sue pennellate così corpose, sfuggenti e cariche di sentimenti ardenti, Antonio Ligabue – con i paesaggi, i galli, le fiere e gli intensi e numerosi autoritratti – dipinge l’esperienza originaria dell’uomo; la sua arte porta in sé la visione di una forza interiore, la dimensione della memoria.
Segnato da una vita tormentata, vive un’inquietudine inesorabile, un disadattamento personale che riesce a superare solo dipingendo, una fuga dall’inferno di una realtà che non lo ha mai accolto e lui stesso non ha mai compreso, si sente escluso da una società creata dagli uomini, vive una solitudine senza appigli che riesce a scongiurare solo attraverso la pittura.
Tutto questo è raccontato perfettamente, attraverso oltre 60 opere, in un percorso cronologico curato da Francesco Negri e Francesca Villanti, in cui sono narrate le diverse tappe dell’opera dell’artista.
La mostra, prodotta da
Arthemisia, è promossa e organizzata dal
Comune di Trieste – Assessorato alle politiche della cultura e del turismo, con il supporto di Trieste Convention and Visitors Bureau e PromoTurismo FVG in collaborazione con
Comune di Gualtieri e
Fondazione Museo Antonio Ligabue.
Il progetto didattico della mostra è a cura di ADMaiora
OPEN DAY INSEGNANTI
mercoledì 8 novembre dalle ore 15.00 alle ore 18.00, per i docenti in servizio sarà possibile visitare la mostra gratuitamente, previo accredito.
Dalle ore 15.30 saranno presenti i nostri operatori didattici per fornire indicazioni sull'offerta didattica per le scuole di ogni ordine e grado.
L'ingresso è gratuito, fino ad esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria tramite il modulo online
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UN FIERO PITTORE DI FIERE
Visita-gioco per Scuola primaria e dell’infanzia (durata: 60 minuti circa)
Si dice che Antonio Ligabue avesse proprio un caratteraccio, che a lungo ne fece un emarginato. Non riusciva ad esprimersi bene a parole, faticava a capire e a farsi capire dagli esseri umani, mentre in compenso capiva benissimo gli animali: li studiava e li amava profondamente, e pare che loro ricambiassero questo affetto! Così, più che di persone, Ligabue fu un “pittore di animali”, come lui stesso amava definirsi. Dipinse leoni, tigri, giaguari, iene, zebre, uccelli, mucche, cani, cavalli, ragni e insetti… In questo percorso ci divertiremo a cercare e riconoscere i tanti protagonisti del colorato bestiario che è poi anche l’alfabeto di questo grande artista. Al termine della missione, riusciremo a scoprire quali erano gli animali preferiti dal piccolo Antonio?
NATURAL BORN PAINTER
Visita guidata interattiva per la Scuola secondaria di 1° e 2° grado (durata: 60 minuti circa)
La natura attorno a noi e la nostra natura: il cammino artistico e biografico di Antonio Ligabue è un intreccio dinamico di queste due componenti, che in lui sembrano diventare una cosa sola, perfettamente rappresentata e narrata nei suoi quadri.
Da una parte natura esterna, che per Ligabue esercitava un fascino irresistibile: a volte serena ma più spesso dinamica, potente, esprime una violenza priva di crudeltà, una forza intrinseca, primigenia, che il grande pittore ha saputo catturare e restituire magistralmente. Dall’altra parte c’è la natura interiore di Ligabue, altrettanto turbolenta e dai forti contrasti, che solo la sua innata e “naturale” vocazione per disegni, colori e pennelli sembra poter placare.
In questo percorso la lettura partecipata delle opere in mostra porta i ragazzi alla scoperta dell’arte e della vita di questo “natural born painter”.
UN ARTISTA IN FUGA
Visita guidata per gruppi adulti (durata: 60 minuti circa)
Artista visionario, autodidatta e sfortunato, Antonio Ligabue è riuscito con uno stile unico e inconfondibile a entrare nell’animo del grande pubblico. Attraverso oltre 60 opere, la mostra racconta la vita e l’opera di un uomo che fece della sua arte il riscatto della sua stessa esistenza sofferente. Il percorso guidato tra i quadri in mostra permette di immergersi nella sua anima tormentata e fragile. I colori accesi e brillanti, segnati da contorni neri, spessi e contorti, gli occhi inquieti, gli attacchi e le fughe, raccontano la sua instabilità e la sua paura, e al tempo stesso il suo amore per una vita che non riusciva a vivere se non attraverso la pittura.