Per la prima volta a Milano, un’imperdibile mostra dedicata al genio della videoarte: BILL VIOLA
Dal 24 febbraio al 25 giugno a Palazzo Reale di Milano un’importante esposizione dedicata a quello che è considerato già dagli anni Settanta il maestro indiscusso della videoarte: BILL VIOLA.
La mostra ripercorre l’intera carriera artistica di Viola, presentando al pubblico quindici capolavori all’interno delle sale di Palazzo Reale.
Nato a New York nel 1951, di origini italo-americane, Bill Viola è riconosciuto a livello internazionale come l’artista che, attraverso la sperimentazione della videoarte, ha realizzato opere uniche, considerate a tutti gli effetti dei capolavori dell’arte contemporanea.
Partendo dallo studio della musica elettronica, dalle potenzialità della performance art e dai film sperimentali, da oltre 40 anni Viola realizza lavori che, attraverso un nuovo linguaggio artistico, si rivolgono costantemente alla vita, alla morte e al viaggio intermedio, per poter indagare una più profonda conoscenza dell’uomo e il suo rapporto con l’ambiente, le influenze della filosofia orientale e occidentale, l’importanza iconica del mondo naturale e molte altre tematiche.
L’esperienza del viaggio è fondamentale nello sviluppo del lavoro dell'artista. Prendendo spunto dalle realtà che incontra nei suoi viaggi in giro per il mondo con la moglie Kira Perov, tra gli anni Settanta e Ottanta, Viola delinea il suo percorso artistico e giunge alla creazione di opere che avvolgono l’osservatore con composizioni e suoni, cercando di rappresentare le infinite possibilità della psiche e dell’animo umano.
Tra questi, fondamentali tappe sono i 18 mesi trascorsi a Firenze, dove incontra per la prima volta l’arte rinascimentale.
Nel 1997, durante un progetto di ricerca del Getty, ha continuato a esplorare l'iconografia cristiana antica, con particolare attenzione all'immaginario medievale, rinascimentale e manierista in un dialogo continuo con pale d'altare, polittici e dipinti votivi di artisti antichi. Viola ha poi proposto una nuova composizione dell'immagine attraverso la costruzione di elaborate scene teatrali ispirate alla tradizione storico-artistica occidentale, cinematografica nel vero senso della parola, con ambientazioni, attori, scenografie, disegno luci, fotografia – e anche un regista.
Fuoco e acqua – elementi simbolici per il passaggio dalla vita alla morte, così come da questa vita all'altra; il mondo digitale; un mondo visivo immateriale; un'esistenza dipendente da impulsi di elettricità:
tutto richiama alla mente la fragilità e la fugacità della natura umana.
La mostra
BILL VIOLA, promossa dal Comune di Milano-Cultura, è prodotta e organizzata da Palazzo Reale e
Arthemisia con la collaborazione del Bill Viola Studio
ADMaiora cura la didattica ufficiale della mostra, che comprende visite guidate per adulti e scuole di ogni ordine e grado.