Info & prenotazioni: visiteguidate@gamec.it; 035 235345
Black Hole è un’occasione imperdibile per fare immergere i bambini ei ragazzi in
una situazione in cui la creatività e la genialità sono dispiegate sul
fronte dell’arte e su quello delle grandi invenzioni e formulazioni del
pensiero scientifico. Non è una mostra solo da visitare, ma un
contesto in cui sperimentare concetti che vanno dalla tridimensionalità
alla potenza della luce nel dare vita alle immagini, dal rapporto tra
materia ed emozioni a quello tra solidità della forma e movimento degli
atomi, attraverso laboratori progettati ad hoc. Le possibilità di
esplorare questa mostra sono diverse, pensate per adattarsi alle vostre
esigenze e ai vostri progetti, disponibili anche in lingua inglese, su
richiesta, e accessibili anche a bambine e bambini con disabilità.
Scuola dell'infanzia
1. Visita alla mostra (60 min. circa) 55 €
2. Visita alla mostra con laboratorio (120 minuti) 110 €
CHE COSA È STATO?
ideato da D. Di Gennaro
L’artista Alberto Burri aveva un rapporto molto speciale con i materiali. Provava un piacere immenso nel toccarli, nel modificarli e nel distruggerli. Burri diventava tutt’uno con i suoi quadri a tal punto che le sue opere sembravano esse stesse dei corpi. I bambini faranno varie esperienze corporee entrando in contatto con diversi tipi di materiali - liquidi, solidi e anche gassosi - attraverso attività individuali e di gruppo molto dinamiche e divertenti. Non sarà solo un lavoro di scoperta dei materiali: talvolta saranno i materiali stessi a scoprire i bambini, letteralmente!
3. Un intervento a scuola di approfondimento su arte, scienza e materia (o solo su arte e materia) seguito da una visita guidata alla mostra con laboratorio (120 min. in classe + 120 min. in museo)
Scuola Primaria
1. Visita alla mostra (70 min. circa) 55 €
2. Visita alla mostra con laboratorio (150 minuti) 135 €
L’ANIMA DELLA MATERIA
ideato da D. Di Gennaro
Insieme proveremo ad animare la materia, come si proponeva di fare l’artista Jean Dubuffet con la serie Les Phénomènes. Proprio come lui, anche noi creeremo delle affascinanti texture ispirandoci ai fenomeni naturali. Lo faremo partendo da una semplice reazione chimica il cui risultato ricorderà il fenomeno dell’eruzione vulcanica.
BOOM!
ideato da D. Di Gennaro
I bambini sperimenteranno i principi dell’Arte Nucleare realizzando elaborati astratti o informali, dalle forme vorticose, a spirale, per rappresentare lo spazio cosmico impregnato di energia, utilizzando colori vivaci e intensi, in un’interpretazione poetica dell’esplosione nucleare della materia.
3. Un intervento a scuola di approfondimento su arte, scienza e materia (o solo su arte e materia), seguito da una visita guidata alla mostra con laboratorio (120 min. in classe + 150 min. in museo) 240 €
4. Due interventi a scuola di approfondimento su arte, scienza e materia (o solo su arte e materia), seguito da una visita guidata alla mostra con laboratorio (240 min. in classe + 150 min. in museo) 345 €
Scuola Secondaria
1. Visita alla mostra (70 min. circa) 55 €
2. Visita alla mostra con laboratorio (150 minuti) 135 €
È possibile scegliere tra due laboratori, molto diversi tra di loro, ma affascinanti e in grado di stupirvi:
IL QUARTO STATO
ideato da D. Di Gennaro
Come fecero in passato gli scultori Hans Josephsohn e Alberto Giacometti, anche noi proveremo a rappresentare l’essenza del corpo umano, rinunciando al concetto di mimesi per creare nuove proporzioni. I ragazzi lavoreranno sulla percezione del loro corpo in relazione ai tre stati della materia e ne scopriranno un quarto. Riporteranno graficamente ciò che il loro corpo percepirà, rendendo visibile l’invisibile.
BOOM!
ideato da D. Di Gennaro
Nel 1952 gli artisti Enrico Baj e Sergio Dangelo fondarono il movimento Arte Nucleare. Sulla tela venivano rappresentate figure antropomorfe completamente devastate dagli effetti della guerra e della bomba atomica. Partendo dalla struttura dell’atomo, i ragazzi creeranno immagine astratte che documentano uno scenario di guerra realmente accaduto, raccontato dai nostri quotidiani. Gli elaborati saranno la testimonianza di quanto ancora attuale è parlare di guerra.