La mostra, curata da Fernando Mazzocca, raccoglie circa 120 opere dell’artista.
Il percorso espositivo segue una successione
cronologica, che rievoca insieme la vita e il percorso creativo del
grande pittore: dagli anni della formazione tra Venezia e Roma, ancora
nell’ambito del Neoclassicismo, sino all’affermazione, a Milano, come
protagonista del movimento Romantico e del Risorgimento accanto a Verdi e
Manzoni, con i quali ha contribuito all’unità culturale dell’Italia.
La sequenza di opere, tra cui capolavori più noti
accanto ad altri presentati al pubblico per la prima volta – inedito
l’accostamento delle tre versioni del Bacio, rivela la
grandezza di Hayez nel padroneggiare generi diversi come la pittura
storica e il ritratto, la mitologia, la pittura sacra e un ambito allora
di gran moda come l’orientalismo, sino a giungere alle composizioni
dove trionfa il nudo femminile, declinato in una potente sensualità che
lo rende unico nel panorama del Romanticismo italiano e europeo.