La mostra

Si ripercorre la vita dell’artista attraverso un racconto tematico, che, partendo da Livorno, narra le origini e la formazione di Modigliani in Italia (a Firenze e Venezia), approdando subito dopo nella Parigi degli inizi del XX secolo. Qui i quartieri di Montmartre a Montparnasse fanno da sfondo al racconto del lungo periodo parigino di Modigliani, agli incontri con gli artisti più famosi dell’epoca e che come lui hanno trovato in Parigi un ambiente artistico d’avanguardia, da cui trarre ispirazione. La guerra, il trasferimento a Nizza e la prematura morte segnano la fine del racconto.

Attraverso questo filo cronologico la proiezione spiega con suoni, immagini e parole il rapporto di Modigliani con la scultura e il suo incontro con Brancusi, il rapporto dell’artista con i suoi mecenati e mercanti, le amicizie con scrittori, artisti e letterati dell’epoca, i suoi amori (primo fra tutti quello con Jeanne Hébuterne), esplorando il tema delle figure femminili e i nudi nella sua arte.

Accanto però al filo cronologico è fondamentale sottolineare come il curatore Francesco Poli abbia individuato due influssi nel primitivismo del Maestro, che emergeranno dalla trama del video-racconto: un primitivismo di matrice internazionale o che guarda alla produzione dei popoli nativi, riconducibile alle ricerche degli artisti d’avanguardia della Parigi di fine Ottocento e primi del Novecento, e un altro influsso derivante dai ‘primitivi’ italiani del ‘200/’300 e più in generale dai grandi classici della storia dell’arte italiana.

Modigliani era un apolide e un cosmopolita, non aveva radici. Era sia italiano sia francese, ma soprattutto mirava a un empireo delle idee, in un tempo assoluto. La purezza delle sue immagini e del suo pensiero faceva da contrappeso alla dissipazione dell’esistenza.”

Così lo descrive Poli spiegando che “da una parte egli è in linea con le avanguardie del suo tempo e con le ricerche degli artisti che frequentava; dall’altra la staticità, la sintesi, la raffinatezza e la purezza dell'immagine pittorica e scultorea corrispondono ad un’esigenza dello spirito e ad un’etica dello stile.”

 

L’ESPERIENZA IMMERSIVA.

In un’unica “experience-room” il visitatore potrà vivere per circa un’ora un’esperienza immersiva a 360° che coinvolgerà lo spazio senza soluzione di continuità; dalle pareti al pavimento le immagini delle opere diventeranno un unico flusso di sogno, di forme fluide e smaterializzate in motivi evocativi dell’arte di Modigliani, dagli esordi alle ultime opere. Centinaia di immagini selezionate, per una visione completa dell’opera di Modì altrimenti impossibile da ammirare in un unico evento espositivo. Un mondo simbolico, enigmatico e sensuale riprodotto con eccezionale impatto visivo grazie al sistema Matrix X-Dimension, progettato in esclusiva per questa video installazione, e che si avvale di un imponente apparato di proiettori laser, in grado di trasmettere sulle superfici dell’installazione oltre 40 milioni di pixel, garantendo una definizione maggiore del Full Hd.


Accanto all’arte di Modigliani sarà possibile ammirare anche le fotografie d’epoca sulla vita dell’artista con i suoi luoghi simbolo, i personaggi storici e i suoi amici, le sue amanti, i costumi, la moda di una Parigi in assoluto fermento artistico, lo stile bohémien di vita, la polemica antiborghese.

Completa l’esperienza una coinvolgente colonna sonora, filologicamente legata al periodo e alle esperienze di Modigliani, a testimoniare quanto la musica – soprattutto quella lirica e dei caffè letterari - influenzò l’opera di questo grande artista.


Album