SCUOLE

Progetto didattico per le SCUOLE

Le attività educative, pensate per le scuole di ogni ordine e grado, hanno lo scopo di accompagnare gli studenti alla scoperta attiva di questo artista; le nostre guide svolgeranno infatti una visita guidata animata, all’interno delle sale della mostra.

Per informazioni e prenotazioni scrivere a: prenotazionegruppi@palazzotarasconi.it

Costo delle visite guidate per le Scuole

VISITA GUIDATA SCUOLE IN ITALIANO: €90 + biglietto ridotto a €7 comprensivi di diritto di prenotazione
Durata: 60' circa

Scarica qui l'OFFERTA EDUCATIVA PER LE SCUOLE


SCUOLA DELL’INFANZIA - HARING MIMATO

Molti degli “omini” realizzati da Keith Haring si ispirano alla danza in particolare alla Break dance, Keith Haring era un amante del genere e mentre realizzava le sue opere era solito ascoltare Hip Hop a tutto volume. 
Prendendo spunto da questo e da altri elementi biografici dell'artista, ai più piccoli verrà chiesto di animare le opere esposte in mostra.
I colori e le immagini, caratterizzate da una spessa linea, catturano l’attenzione dei bambini e sono per loro perfettamente comprensibili, così dopo aver spiegato i temi più cari a Haring come il benessere dei bambini, l'uguaglianza e l’amicizia, l’operatore porterà l’attenzione su un’opera in ogni sala e chiederà loro di animare l’opera. 
I bambini potranno ballare, gattonare, abbracciarsi e verrà chiesto loro di collaborare per ottenere il risultato finale. Riusciranno i piccoli visitatori a bloccarsi nelle pose dei “Radiant boys” di Keith Haring?

SCUOLA PRIMARIA – STORIE DI LINEE, COLORI E…

Sul finire della sua carriera Keith Haring ha realizzato un portfolio intitolato “Storia del rosso e del blu”; attraverso l’utilizzo di macchie di colore e della sua inconfondibile linea spessa e nera, ha raccontato una storia di amore e amicizia ai più piccoli.
Con questa attività vorremmo invitare gli studenti della scuola primaria ad inventare una storia costruita attraverso le immagini di Keith Haring presenti in mostra, agli studenti verrà chiesto di scegliere un personaggio o una situazione e di inventare una storia tutti insieme.
Le figure utilizzate da Keith Haring, nella sua breve produzione artistica, sono semplici da riconoscere e intuibili, per questo il suo linguaggio artistico può facilmente essere compreso dai bambini, che proprio osservando le iconiche immagini presenti in mostra possono sviluppare un racconto originale.
NB tutto il materiale necessario è in dotazione alla guida

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - DRAWINGS ON THE BLACKBOARD

Nel 1980 Haring iniziò a disegnare, con i gessetti, sui fogli neri degli spazi pubblicitari scaduti nelle stazioni della metropolitana, lui stesso racconta come doveva essere veloce nella realizzazione di quei disegni per evitare di essere multato o arrestato dalla polizia di New York, in quel periodo, grazie alla creazione di immagini sempre riconoscibili diventerà noto al grande pubblico. 
Imitando la semplicità e la spontaneità tipiche dell’arte di Haring, i ragazzi divisi in 2 squadre dovranno, in soli 60 secondi, proprio come faceva lo street artist americano, realizzare un disegno che rappresenta un concetto caro a Haring; “vince” la squadra che riesce ad indovinare la parola nascosta. 
Potremo poi confrontare la rappresentazione dei ragazzi con quella di Haring, analizzare come i ragazzi percepiscono le tematiche (razzismo, droga, uguaglianza, prevenzione…) presenti nelle opere e  stimolare una riflessione sull’argomento. Il percorso è consigliato anche per il biennio delle superiori. 
NB tutto il materiale necessario è in dotazione alla guida

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO - SKETCH THE REEL

Fetta importante della produzione di Haring è quella legata alla pubblicità e alle opere commerciali. Nonostante fosse intimorito dalla tecnologia, oggi Keith Haring avrebbe certamente sfruttato i nuovi modi e le attuali tecnologie a disposizione per fare comunicazione.
La classe si dividerà in piccoli gruppi, i ragazzi tra una spiegazione e l’altra avranno il tempo di fotografare, fare delle riprese e appuntarsi nelle note del telefono delle informazioni. Lo scopo finale è quello di realizzare una bozza di un reel (o di video tik tok) da presentare alla fine della visita alla guida. 
Seguendo la scaletta che la guida metterà a disposizione, ogni gruppo illustrerà il suo progetto spiegando se è  stato realizzato con foto o video, con musica o testo, se ha l’obiettivo di raccontare la mostra o l’artista, se vuole essere un contenuto culturale o mondano, se ha un target e una determinata struttura,  se pone l’accento sulle opere o sugli argomenti cari ad Haring ecc.
NB il materiale necessario per lo svolgimento dell’attività è in dotazione alla guida, i ragazzi (almeno uno per gruppo) devono avere un cellulare per fare foto e video. 



Dove

Palazzo Tarasconi, Parma
Strada Luigi Carlo Farini 37 Parma