Orto Botanico di Pavia

L’Orto Botanico dell'Università di Pavia raccoglie elementi architettonici e collezioni di piante vive che costituiscono la traccia materiale della sua storia a partire dalla metà del Settecento a oggi.
Dell’impianto originario dell’Orto attribuito a Giovanni Antonio Scopoli, che ne fu direttore dal 1777 al 1788, rimangono un monumentale Platanus hispanica (50 m circa di altezza, 7,30 m di circonferenza a 1 m dalla base) nell’arboreto e le antiche Serre dette appunto ‘di Scopoli’, costituite da due corpi collegati da un atrio comune: nell’ala orientale sono conservati alcuni esemplari di Cycadaceae e Zamiaceae; nell’ala occidentale si trova una ricca collezione di piante succulente di vecchia costituzione, integrata con acquisti e donazioni di privati.

Laboratori itineranti

BEE HAPPY

Laboratorio itinerante per capire la stretta connessione tra insetti e fiori e l’importanza delle api per la vita dei vegetali e del Pianeta.
Obiettivi: suscitare empatia verso il micromondo degli insetti pronubi; stimolare la socialità tra pari e il contatto con la natura.
Contenuti: struttura degli insetti; api e insetti sociali; tutela ambientale.

LE STORIE DEL PRATO

Laboratorio in cui l’orto diventa palcoscenico di un’avventura: nelle vesti di un bruco, si incontrano piante e animali del prato e attraverso prove e attività si diventa farfalla.
Obiettivi: sviluppare la capacità di ascolto e interpretazione; fornire basilari nozioni di ecologia; aumentare la conoscenza del mondo naturale e del paesaggio.
Contenuti: metamorfosi; i cicli stagionali dei vegetali; la biodiversità del prato.