OBIETTIVI EDUCATIVI
- Stimolare l’osservazione e la
lettura critica delle opere, mettendole in relazione con gli elementi
essenziali del contesto storico e culturale a cui appartengono;
- Facilitare l’individuazione degli elementi grammaticali, tecnici e stilistici del linguaggio visivo;
- Incentivare
la riflessione sugli aspetti semantici delle opere, stabilendo
connessioni tra questi messaggi, legati alla vita e all’epoca
dell’autore, e l’esperienza e il vissuto dei ragazzi.
IL MESTIERE DELL’ARTISTA
Un
percorso che indaga materiali e tecniche artistiche, per capire che
un’opera d’arte è, prima di tutto, un manufatto. La materia e il modo di
utilizzarla danno forma a un’immagine, a un’idea, a un racconto. I
ragazzi vengono stimolati a osservare attivamente gli aspetti materici e
tecnici delle opere, osservando come cambiano nel tempo e come queste
svolte si traducano anche in differenti possibilità espressive. A
supporto dell’indagine viene utilizzato un kit di materiali per toccare
con mano alcuni degli strumenti del pittore nelle diverse epoche. Il
percorso prevede la possibilità di toccare i modelli 3D in resina
presenti nel museo e di sperimentare attraverso la postazione
multisensoriale l’esperienza tattile digitale tramite i mouse aptici.
Tipologia: percorso attivo
Durata: 90’ circa
Materiali: kit di materiali
ARTE E ARTI
Che
cos’è l’arte? Tantissimi esperti nel corso dei secoli hanno provato a
rispondere a questa domanda, dando tante definizioni diverse… non c’è
un’unica risposta, perché l’arte, le sue regole e le sue
caratteristiche, variano moltissimo a seconda delle epoche e dei luoghi
in cui è prodotta.
In tutte le epoche e culture, però, l’arte è un
modo di comunicare che non usa le parole, ma un linguaggio diverso,
fatto di immagini, forme, colori, materiali… imparando a
contestualizzare e a leggere questo “alfabeto” ogni opera diventa un
mondo da esplorare, un puzzle da comporre, una storia da raccontare…
Tipologia: percorso attivo
Durata: 90’ circa
Materiali: schede per l’analisi delle opere, immagini per confronti
L’ANIMA E IL VOLTO, DAL RITRATTO AL SELFIE
Chi
non si è mai fatto un “selfie”, magari usando filtri e fotoritocchi
vari? Nel farlo, quali effetti, quali obiettivi di comunicazione
vogliamo ottenere? Ogni immagine trasmette un messaggio, magari diverso a
seconda di chi la osserva… e lo stesso era nel passato, quando chi ne
aveva la possibilità (certo non tutti come oggi!) si faceva ritrarre dai
pittori. A seconda delle epoche, dell’estrazione sociale, della cultura
e infine del carattere della persona ritratta, questi quadri ci
raccontano molto più di quel che pensiamo… imparare a leggerli è un
allenamento anche per capire meglio chi è, che emozioni prova e cosa ci
vuole dire l’amico o l’amica che si nasconde dietro il selfie. I
ragazzi, dopo aver osservato una selezione di opere, lavorano a coppie
su un’opera a scelta, per decifrarla e reinterpretarla.
Il percorso viene declinato a seconda dell’età dei partecipanti.
Tipologia: percorso attivo
Durata: 90’ circa
Materiali: schede per l’osservazione delle opere scelte, matite
SE I QUADRI POTESSERO PARLARE
Durante
la visita al museo i ragazzi, utilizzando le VTS (Visual Thinking
Strategies), analizzano in modo attivo una selezione di opere, che poi
vengono utilizzate, nel laboratorio, per realizzare un prodotto di
comunicazione digitale (meme, reel o TikTok).
Il percorso viene declinato a seconda dell’età dei partecipanti.
Tipologia: percorso attivo
Durata: 90’ circa
Materiali: fogli, matite, smartphone
PAESAGGI IDEALI, PAESAGGI REALI
Il
paesaggio entra nella storia dell’arte quasi timidamente, come sfondo
di raffigurazioni “importanti”, sia di natura religiosa che mitologica. È
solo nel corso del tempo che il paesaggio e la natura dipinta si
affermano come genere a sé, diventando sempre più precisi e minuziosi,
quasi “fotografici”, fino a ritornare tra Otto e Novecento elementi
evocativi e strumento di espressione artistica, più che di
rappresentazione del dato reale. Scopriamo nel nostro percorso in museo
come natura e paesaggio evolvono e mutano nei secoli, dalle più antiche
testimonianze fino alle rielaborazioni e all’astrazione nell’arte
contemporanea.
Il percorso viene declinato a seconda dell’età dei partecipanti.
Tipologia: percorso attivo
Durata: 90’ circa
Materiali:
fascicolo con disegni botanici e naturalistici per osservare le
differenze rispetto agli elementi naturali presenti nelle opere
VIAGGIO NELL’ICONOGRAFIA
In
un mondo come il nostro dominato dalle immagini, scopriamo nel percorso
museale che da sempre l’arte ha utilizzato il concetto di “logo” o
“marchio” per aiutare a individuare e riconoscere santi, personaggi
mitologici, eroi e figure storiche. Il santo ha l’aureola, il re la
corona… ma da dove nascono questi simboli? E come distinguere ad esempio
un santo da un altro? Che significato hanno oggetti o animali
raffigurati insieme a una figura umana? Un viaggio guidato nel mondo
dell’iconografia, tra simboli e attributi, ci aiuterà a individuare
soggetti e personaggi nei secoli, riflettendo su come anche oggi un
oggetto o un accessorio possano essere tratti distintivi di un ruolo
sociale preciso.
Il percorso viene declinato a seconda dell’età dei partecipanti.
Tipologia: percorso attivo
Durata: 90’ circa
Materiali: fascicolo con immagini di riferimento e confronto
DONNE D’ARTE
Il
percorso affronta il tema di come cambia nel tempo la rappresentazione
artistica delle figure femminili: mamme, lavoratrici nei campi,
nobildonne, dee… il modo in cui sono ritratte ci racconta come venivano
viste, quale era il loro ruolo sociale. Di tappa in tappa riflettiamo
sui messaggi che le opere ci trasmettono, sugli elementi stereotipati e
su quelli più personali, individuali e autentici, facendo collegamenti e
parallelismi, per analogia o contrasto, con l’immagine della donna
oggi.
Il percorso viene declinato a seconda dell’età dei partecipanti.
Tipologia: percorso attivo
Durata: 90’ circa
Materiali: fascicolo con immagini di donne appartenenti a diverse epoche e condizioni sociali
UNA CITTA’ E IL SUO MUSEO
Il
percorso si propone prima di tutto come un cammino di scoperta delle
molteplici connessioni tra la città di Monza, il museo e il suo
territorio, ma anche come testimonianza di un rapporto antico e
indissolubile tra i suoi abitanti, protagonisti della nascita del museo
stesso, e le collezioni.
Il museo abita un luogo storico memoria del
Medioevo cittadino, conserva tracce e testimonianze della città
esistente e scomparsa, di uomini e donne – celebri o umili sconosciuti –
che hanno abitato Monza e che ora rivivono nel museo con pari dignità.
Durante la visita cerchiamo le tracce di Monza nelle opere,
confrontandole con foto storiche e attuali. Creando connessioni e legami
di senso tra elementi passati e presenti, il percorso vuole ispirare
una riflessione che lascia poi spazio alla fantasia. La città di un
tempo si confronta con quella di oggi e quella immaginata, desiderata,
che rappresenta futuri possibili o impossibili.
Il percorso viene declinato a seconda dell’età dei partecipanti.
Tipologia: percorso attivo
Durata: 90’ circa
Materiali: fonti iconografiche, mappe storiche e attuali, foto d’epoca e attuali della città
SUI PASSI DELLA MONACA DI MONZA
In
museo facciamo conoscenza con Marianna de Leyva, la celebre Monaca di
Monza, ammirandone lo splendido e commuovente ritratto ad opera di
Giuseppe Molteni. Sarà lei ad invitarci a conoscere la sua storia
tormentata, e la città di Monza che ne fu all’epoca teatro e che, ancora
oggi, ne reca testimonianza. Dopo aver osservato le opere del museo
collegate alla Monaca, il percorso prosegue in città, guidato dalle
tracce architettoniche e letterarie che ci fanno ripercorrere i passi e
rivivere i giorni di questa storia ancora profondamente attuale.
Il percorso viene declinato a seconda dell’età dei partecipanti.
Tipologia: percorso attivo dal museo alla città (la visita si svolge anche in esterno; non è previsto l’accesso agli edifici)
Durata: 90’ circa
Materiali: stralci e citazioni dei Promessi Sposi, atti del processo, fonti iconografiche storiche
Costi e modalità di pagamento
I costi indicati (€ 6 a
studente per i Percorsi Attivi e € 8 a studente per i Laboratori
dell’Arte) comprendono il biglietto d’ingresso al museo, gli operatori
didattici e tutti i materiali necessari allo svolgimento dell’attività.
Per ogni classe sono previste 2 gratuità per insegnanti accompagnatori.
Eventuali studenti con disabilità e relativo accompagnatore hanno
diritto a partecipare gratuitamente.
I biglietti possono essere
pagati direttamente in contanti all’atto dell’acquisto o mediante
bonifico a seguito di richiesta di emissione da parte della scuola di
fattura elettronica o nota contabile. Per tutte le informazioni i nostri
uffici sono a disposizione.
Come prenotare
Contatta gli uffici del museo al numero 039 2307126 o via mail all’indirizzo info@museicivicimonza.it per verificare la disponibilità degli spazi. CLICCA QUI per entrare nella pagina della fascia scolare scelta.
Compila il modulo di prenotazione con un anticipo di almeno 15 giorni rispetto alla data richiesta.