L’Accademia Carrara è l’unico museo italiano composto da lasciti di
importanti collezionisti privati. Fu istituita a Bergamo, nel 1794, come
complesso unico di Pinacoteca e Scuola di Pittura, per iniziativa del
patrizio bergamasco Giacomo Carrara (1714 – 1796), che avviò la
costruzione dell’edificio destinato a ospitare la sua ricchissima
raccolta di dipinti.
Nel tempo il patrimonio dell’Accademia è
cresciuto in modo straordinario, per numero e qualità delle opere.
Accanto alle donazioni maggiori è pervenuta
negli anni una fittissima costellazione di oltre duecento preziosi
lasciti che hanno via via arricchito il patrimonio della Carrara, che
assomma ora a 1.800 dipinti, ampliandone l’arco cronologico e le
vocazioni.
Da museo dedicato alla pittura del
Rinascimento – con i grandi capolavori di Pisanello, Mantegna, Bellini,
Botticelli, Raffaello, Lotto, Moroni – la storia dell’Accademia Carrara
l’ha portata ad essere un museo d’arte tout-court, con un’ampia
rappresentanza di generi pittorici del Sei, Sette e Ottocento, una
significativa raccolta di disegni e stampe e preziosi nuclei di arti
decorative, dai ventagli alle porcellane, dai bronzetti alle medaglie.